Spaccherò questo schermo

Spaccherò questo schermo che mi rappresenta e ne uscirò perché solamente io rappresento me stesso è un ciclo di quattro incontri realizzato nel 2012 con Chiaralice Rizzi, in occasione del riallestimento della mostra al Palazzetto Tito. Prendendo spunto da una frase e da un’immagine di Francesco Matarrese, lo spazio espositivo è stato trasformato in un luogo di dialogo su appropriazione, crisi, errore, fallimento e marginalità. Con il pubblico osservato dalle opere e non viceversa, gli incontri hanno coinvolto critici, artisti e studiosi, tra cui Lewis Baltz, per riflettere sulla singolarità e sulle “stanze dell’arte” da svuotare.

Spaccherò questo schermo che mi rappresenta e ne uscirò perché solamente io rappresento me stesso is a four-part series of encounters created in 2012 with Chiaralice Rizzi, on the occasion of the exhibition reinstallation at Palazzetto Tito. Inspired by a phrase and image by Francesco Matarrese, the exhibition space became a site for dialogue on appropriation, crisis, error, failure, and marginality. With the audience observed by the artworks rather than the other way around, the events brought together critics, artists, and scholars, including Lewis Baltz, to reflect on singularity and the need to “empty the rooms of art.”